Oggi, martedì 22 ottobre, presso il Parco Culturale, sede centrale del Gruppo FORTIS, sono state assegnate 14 borse di studio del valore di 3.580 euro ciascuna, erogate dalla Fondazione Parco Culturale. Le borse di studio sono destinate a partecipanti che prenderanno parte gratuitamente al primo anno del corso triennale di qualifica professionale e abilitazione di “Operatore del benessere (estetista)”. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti verso l’inclusione sociale e la promozione della formazione come strumento per accedere al mercato del lavoro.
Alla cerimonia di assegnazione delle borse di studio erano presenti il presidente della Fondazione, Giuseppe Pagnelli, e il presidente onorario Giuseppe Ricci. Il presidente Pagnelli, nel suo intervento, ha ribadito «l’importanza di investire nel capitale umano, soprattutto in un contesto economico e sociale in cui l’accesso alla formazione rappresenta un vero e proprio volano per il miglioramento della qualità della vita.»
Il Gruppo FORTIS continua a promuovere la formazione per migliorare il tessuto sociale e culturale delle comunità locali, credendo fortemente che solo garantendo libero accesso alla formazione e alla cultura a tutti i membri della società si possa contribuire alla crescita collettiva. Come ha spiegato Giuseppe Ricci: «Questa borsa di studio non è un premio, è un investimento nelle capacità, nella visione e nel potenziale dei partecipanti».
Investire in formazione significa dare alle persone le competenze necessarie per affrontare con successo il mondo del lavoro. In particolare, il settore del benessere e dell’estetica offre numerose opportunità professionali, e questo percorso formativo permetterà ai beneficiari di acquisire competenze tecniche richieste dal mercato, migliorando le loro prospettive occupazionali.
La Fondazione Parco Culturale si impegna a portare avanti una missione bene precisa: favorire un futuro promettente attraverso opportunità concrete nell’ambito culturale. Grazie a questa iniziativa, i 14 partecipanti avranno la possibilità di accedere a una formazione di qualità e di porre le basi di un futuro professionale solido.